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Mi interesso

All’IPSSC Luigi Einaudi di Pistoia si sono da poco concluse le attività previste nell’ambito del modulo “La scuola MIA”, afferente al PON Progetti di inclusione sociale. L'arte e la lingua per l'integrazione.

Le attività sono state organizzate con l’intento di far riscoprire, ai nostri alunni, fondanti valori per la promozione del patrimonio scolastico e comunitario in cui essi stessi sono diventati attori di un vero e proprio cambiamento, cittadini attivi della comunità educante.

 

L'intento è stato quello di valorizzare le risorse umane per la riqualificazione degli ambienti scolastici mediante interventi artistici realizzati dai nostri alunni-protagonisti, al fine di rafforzare il senso di appartenenza all’istituto e il senso civico.

 

Nell’ambito del progetto, sotto il tutoraggio delle figure di riferimento, ogni singolo alunno ha individuato un tema su cui focalizzare la propria attenzione, tenendo conto delle tematiche riguardanti il mondo scolastico e la realtà adolescenziale del momento.

 

Si è passati dal tema viaggio al delicato e critico momento della pandemia, dal senso dell’amicizia all’importanza dell’amore tra i pari e il prossimo, dalla pace tra i popoli al valore dell’equità e dell’inclusione, sino ad arrivare a toccare argomenti che raccontano l’evoluzione storica della nostra umanità, i quali ci invitano ad apprezzare i nostri diritti e le nostre libertà.

 

Ed è da qui che gli alunni hanno scelto di rappresentare la parola anglofona freedom e la citazione gandhiana Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, per contrapporre alla frase arbeit macht frei i valori europei dell’uguaglianza e della solidarietà tra nazioni.

 

Le proposte artistiche elaborate dai ragazzi sono caratterizzate da una profonda sensibilità e dal desiderio di diffondere saperi sia al gruppo dei pari sia ai visitatori dell’istituto Einaudi.

 

Le attività svolte sono state un momento di condivisione, socializzazione e crescita per gli alunni che vi hanno preso parte e stimolo alla riflessione per coloro i quali quotidianamente frequentano i luoghi della nostra scuola, apertamente accogliente e includente nei riguardi della libertà di espressione dei ragazzi. 

 

                                               Prof.ssa D’Elia Rossana e Prof.ssa Yukhymenko Alina