Il 23 maggio 1992, nell’attentato impresso nella memoria di tutti come la “strage di Capaci”, persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme a tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Solo due mesi dopo, il 19 luglio 1992, nella “strage di via D’Amelio”, Cosa Nostra uccise anche il Giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.
Da allora, il 23 maggio di ogni anno si celebra la ricorrenza nazionale del Giorno della Legalità, volta a commemorare le vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992.
Nel quadro delle iniziative commemorative previste per il XXXIII anniversario di quei tragici eventi, il Ministero mette gratuitamente a disposizione delle istituzioni scolastiche il docufilm “Falcone e Borsellino – Il Fuoco della Memoria”, realizzato dal DEMS – Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Palermo, per la regia di Ambrogio Crespi scritto da Maria Gabriella Ricotta, Luigi Sarullo, Nino Blando e Ambrogio Crespi.
Il docufilm affronta i temi della memoria attiva, della legalità e del contrasto alle mafie, ricostruendo il vissuto umano e professionale dei magistrati Falcone, Borsellino e Morvillo attraverso le testimonianze di familiari, colleghi, giornalisti, fotoreporter, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni. Particolare rilievo è dato alla storicizzazione del ricordo e alla trasmissione intergenerazionale del valore della legalità.
La visione del docufilm – accessibile dal 19 al 23 maggio p.v. tramite il seguente Link https://streamable.com/g89iec – potrà rappresentare un valido strumento didattico per stimolare riflessioni sui fenomeni mafiosi e sull’importanza del contrasto culturale, oltre che giudiziario, alla criminalità organizzata.
Si invitano, pertanto, tutti i docenti dell’Istituto a sensibilizzare, in prossimità e in occasione del 23 maggio, gli alunni delle proprie classi tramite lezioni e/o attività volte a diffondere all’interno dell’intera comunità scolastica la cultura della prevenzione e del contrasto di qualunque forma di illegalità, di sopruso e sopraffazione, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni.
G. M.
Personale tecnico